UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO D'ITALIA

NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE UNUCI RC Sez. “T. Gullì”

Via Guglielmo Pepe n.44 – 89127 Reggio Calabria – Tel./Fax 0965.89.15.68 – e-mail: unucirc@alice.it

 

    La sede della Sezione UNUCI "T. Gullì" di Reggio Calabria è ubicata  a sud del centro storico di Reggio Calabria all'interno dell'edificio ex Caserma Mezzacapo e dista circa 330 mt dalla Stazione Centrale F.S.

Per chi arriva dall'autostrada in entrambe le direzioni: uscita CEDIR – STADIO GRANILLO; proseguire lungo la via Argine Destro Calopinace fino ad incrociare la Via S.Francesco da Paola  per percorrerla fino alla piazza S.Agostino.

COORDINATE  GEOGRAFICHE: N = 38° 06.169’; E = 15° 38.341’; Altitudine: 27 mt. s.l.m.

 

PRESENTAZIONE

Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri è il braccio operativo del Presidente del Consiglio, quando si tratta di affrontare i problemi della tutela delle persone e dei beni del Paese, sottoposti a particolari minacce e pericoli che derivano da condizione di rischio naturale o ambientale, ed è organizzato in 8 uffici generali e 43 servizi.

Esso costituisce il fulcro del servizio nazionale della protezione civile, con compiti:

1)      di promozione e coordinamento dell'intero sistema;

2)      di intervento diretto in caso di calamità nazionali;

3)      di definizione di procedure di intervento ed azione comuni a tutto il sistema;

4)      di sostegno alle strutture periferiche del sistema, specie le più deboli e meno dotate di risorse proprie;

5)      di orientamento della legislazione relativa alla prevenzione dei rischi;

6)      di promozione e sostegno alle attività di formazione e alla crescita dell'associazionismo di protezione civile;

7)      di regia nella costruzione e nella gestione delle reti informative indispensabili per la prevenzione dei rischi;

8)      di produzione e gestione delle normative eccezionali e derogatorie - le ordinanze - indispensabili per accelerare gli interventi

       di emergenza e far fronte alle calamità, al fine di ridurre al minimo il danno alle persone e alle cose;

9)      di informazione dell'opinione pubblica e di promozione della cultura della protezione civile specie nei confronti delle giovani

      generazioni.

Le risorse strategiche più importante del sistema della protezione civile sono la qualità, la generosità, la professionalità, la disponibilità e la preparazione degli uomini che costituiscono il sistema, lo presidiano, lo potenziano e intervengono al verificarsi di calamità e disastri.

La Protezione Civile si avvale di tutti i Corpi organizzati dello Stato, a partire dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che per la sua specifica preparazione costituisce una componente indispensabile in ogni intervento. Grande affidabilità in tutte le emergenze assicurano le Forze dell'ordine, gli uomini delle Forze Armate, il personale del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza, della Croce Rossa Italiana.

Ma è soprattutto sul volontariato che sempre più la Protezione Civile italiana può fare affidamento, nelle forme organizzative dell'associazionismo, oggi organizzato su base regionale, cresciuto in numero di volontari disponibili (i membri delle associazioni di protezione civile sono circa 1.200.000, che corrisponde a più del 50% delle risorse umane impiegate) in capacità operative, preparazione, competenza, esperienza e dotazione di mezzi tecnici e strumenti operativi.

 

Negli ultimi dieci anni, una illuminata legislazione ha riconosciuto il valore del volontariato associato (legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura che lo sviluppo organizzativo.

Il Servizio Nazionale della Protezione Civile fu istituito nel 1992 con la legge 225/92, ed è allora che anche alle organizzazioni di volontariato è stato espressamente riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale", parte integrante del sistema pubblico, alla stregua delle altre componenti istituzionali, come il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo Forestale dello Stato, ecc. Il legislatore ha provveduto a tutelare i volontari lavoratori: in caso di impiego nelle attività di Protezione Civile essi non perdono la giornata, che viene rimborsata dallo Stato al datore di lavoro, pubblico e privato. La crescita del volontariato di Protezione Civile è in continua, salutare espansione su tutto il territorio nazionale.

 

In questo contesto si è inserito il “NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE UNUCI” iscritto al n°291 del Registro Regionale del Volontariato della Calabria con l'obiettivo di creare nel territorio un servizio di pronta risposta alle esigenze della Protezione Civile, in grado di operare integrandosi, se del caso, con gli altri livelli di intervento previsti nell'organizzazione del sistema nazionale della Protezione Civile e con le forze istituzionali presenti sul territorio.

Il nucleo di volontariato è anche iscritto nel Registro Nazionale della Protezione Civile. Fa parte della Consulta Comunale e Provinciale.

Storicamente da oltre trent’anni la sezione “T. Gulli” si occupa di Protezione Civile.

 

Nell’ultimo decennio il nucleo di volontariato si è interessato in particolar modo del rischio sismico organizzando, di concerto con Prefettura e Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria, corsi di aggiornamento per capi d’Istituto e docenti. Inoltre per gli studenti di alcune scuole della provincia si sono svolte iniziative di sensibilizzazione alle problematiche connesse al rischio sismico ed ai piani di evacuazione degli edifici scolastici, e sono state promosse iniziative relative ai rischi emergenti in Calabria quali l’idrogeologico ed incendi boschivi, promuovendo diversi incontri e seminari specialistici in materia di prevenzione.

Il Nucleo di Volontariato di Protezione Civile UNUCI in merito alle professionalità compartecipanti si è strutturato in 4 SETTORI SPECIALISTICI (SETTORE TECNICO, SETTORE LOGISTICO, SETTORE SANITARIO, SETTORI SPECIALI).

Il settore tecnico del nucleo di Protezione Civile svolge attività di informazione e sensibilizzazione nei fattori di rischio a cui il nostro territorio è più frequentemente esposto.  L’attività di sensibilizzazione viene svolta principalmente nelle  scuole, visto che nell’età scolare si è più propensi ad imparare a convivere con determinati fattori di rischio e conoscendone le conseguenze limitarne  i danni. Questa attività è supportata da una serie di attività addestrative teorico-pratiche che accrescono le conoscenze degli aderenti alla nostra Associazione.  Non è da trascurare il supporto che il settore tecnico svolge per le attività di Protezione Civile congiuntamente ad altri (Prefettura, Regione Calabria, Amministrazione Provinciale, Comune di Reggio Calabria…). Tali attività si sono concretizzate con giornate di studio sul rischio incendi boschivi, sismico, idrogeologico con seminari,  escursioni ed attività addestrative teorico pratiche per analizzare i vari scenari di rischio.

 

             

Il settore logistico nell’ambito delle attività di Protezione Civile deve essere da supporto a tutti gli altri settori: il tecnico, il sanitario e quello speciale. Deve organizzare il territorio in modo che tutti gli altri settori possano operare razionalmente. Il suo compito principale è quello di permettere, con l’aiuto degli Enti preposti, la percorribilità delle vie di comunicazione, consentendo il facile collegamento tra i settori e la zona disastrata e fra quest’ultima e le maggiori vie di comunicazione per consentire anche l’arrivo degli aiuti necessari. Deve predisporre le aree destinate alla distribuzione dei pasti ed ai magazzini viveri, le aree per l’organizzazione sanitaria con annessa piazzola di atterraggio per gli elicotteri.

Il logistico deve anticipare l’azione degli altri settori in modo da creare i presupposti necessari per renderli operativi.

 

Il settore sanitario si occupa principalmente di sviluppare tematiche di emergenze sanitarie in corso di calamità naturali all’interno di convegni organizzati di Protezione Civile. Inoltre, si propone di illustrare a tutti i settori una “ipotesi operativa” di fronte ad una emergenza sanitaria di massa adottabile dalle Autorità competenti. Di particolare rilievo è l’attività svolta nelle scuole finalizzata alla diffusione delle nozioni fondamentali di primo soccorso.

 

 

 Settori Speciali – Soccorso in Montagna, Telecomunicazioni, Antincendio Boschivo. In passato sono stati attivati: il soccorso in montagna che ha come principale obiettivo quello di interagire con il Club Alpino Italiano che mediante il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino presta la sua opera in montagna; tecnicamente attrezzato con sacchi portaferiti, argani e teleferiche ed altre attrezzature specialistiche. Compie operazioni di salvataggio senza rischiare altri danni a quelli da scongiurare. Infatti la legge n. 776 del 24.12.1985 attribuisce in via primaria al Soccorso Alpino del CAI il compito di effettuare operazioni di soccorso in alta montagna; l’antincendio boschivo con varie attività seminariali; in atto alcuni ufficiali in congedo sono in possesso della patente di radioamatori per svolgere una attività di supporto a quella dell’A.R.I.

 


 

  

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 NUMERI UTILI

Sala Operativa Protezione Civile Regionale

URL

800 222 211

Polizia di Stato

URL

113

Arma dei Carabinieri

URL

112

Vigili del Fuoco

URL

115

Emergenza Sanitaria 118

URL

118

Corpo Forestale dello Stato

URL

1515

Guardia di Finanza

URL

117

A.N.A.S. SA.- RC.

URL

800 290 092

CCISS Viaggiare Informati

URL

1518

E.N.E.L. Segnalazione guasti

URL

800 900 800

Italgas – Guasti e dispersioni

URL

800 900 999

Trenitalia – Call center

URL

892021

Trenitalia – Assistenza disabili

URL

199 30 30 60

Ufficio Protezione Civile Prefettura (RC)0965 411407
Ufficio Comunale di Protezione Civile (RC)0965 362500
Ospedali Riuniti (RC)0965 397111
Pronto Soccorso (RC)0965 397117

 

Protezioni civili delle regioni

COMPONENTI DEL SERVIZIO NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE


(Puntando sull' anteprima dell' immagine  si ha la possibilità di leggere il contenuto usando lo zoom ingrandimento)


Notte bianca  13 settembre 2008

 


 

Centenario del terremoto del 1908 e progetto ERMES

Seminario  2 dicembre 2008 Sala Convegni UNUCI - RC

 

 

 

 

Esercitazione internazionale ES 2008-Ermes 
COM 1 - RC  Working area 3 e 8
16-17-18 dicembre 2008

 

 


Mostra terremoto  Calabro-Siculo presso C.M.E. Calabria (CZ)

28 aprile 2009

 

 

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