UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO D'ITALIA

NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE UNUCI RC Sez. “T. Gullì”

Via C. Battisti, 23 – 89100 Reggio Calabria – Tel./Fax 0965.89.15.68 – e-mail: unucirc@alice.it

 

 

DIARIO STORICO DELL’IMPEGNO U.N.U.C.I - RC NELLA PROTEZIONE CIVILE

Dall’esame degli archivi storici si riscontra che l’impegno dell’ UNUCI “T.GULLI’” di Reggio Calabria ha avuto inizio nell’oramai lontano 1969 con la partecipazione ad una conferenza informativa regionale tenutasi a Catanzaro e la disponibilità di 8 ufficiali segnalati per un ciclo di istruzione dando il via ad una serie di attività formative, informative, di prevenzione e previsione ed addestrative che in quasi quarant’anni hanno caratterizzato l’impegno volontario svolto con entusiasmo dagli iscritti alla Protezione Civile UNUCI RC. Talvolta si è anticipato quanto successivamente sviluppato in campo nazionale nell’ambito della Protezione Civile, ricevendo apprezzamenti per il concorso offerto nelle diverse esercitazioni che ci hanno visto coinvolti, con  numerosi encomi per la qualificata attività svolta.

Ma entriamo nei dettagli:

negli anni che vanno dal 1970 al 1974 prosegue la disponibilità degli ufficiali UNUCI RC a collaborare con la Protezione Civile.

Nel 1975 UNUCI RC continua nel perfezionamento della organizzazione in linea con quanto previsto dalla circ. Min. Int. 209/02/5 del 12/02/1971 ed al commento alla Legge 966 fornendo disponibilità nel piano di emergenza relativamente a allarme, interventi di soccorso, trasporti, collegamenti, assistenza alloggiativi, assistenza in natura, interventi sanitari e tecnici, e si collabora anche nel settore incendi boschivi ad organizzare una rete operativa.

Negli anni che vanno dal 1976 al 1981 vengono intensificati i contatti con le autorità territoriali competenti quali ad esempio i VV.FF. e i Comitati Regionali di Protezione Civile. Viene  intensificata l’attività di informazione per una maggiore coscienza in merito alla Protezione Civile ed alle diverse problematiche tipo le calamità naturali.

Nel 1982 ci si rende parte attiva dal 14 al 16 settembre all’esercitazione “ASPROMONTE 1” ricevendo l’elogio dell’allora Prefetto Mazzitello per il “…qualificato impegno…” profuso dai partecipanti.

Nel 1983 vengono promosse diverse attività di volontariato e l’UNUCI RC, in relazione al d.d.l. 3140 del 05/02/1982 all’oggetto: “istituzione nazionale del servizio di protezione civile” ed alla circ. 0470/407/83 predispone 6 gruppi di ufficiali per un totale di 36 risorse impiegate e ripartite per settori di intervento (Fabbricati – coordinamento e direzione della rilevazione dei danni e dei primi interventi; Reti Elettriche, Telefoniche, Idriche – coordinamento e direzione rilievi; Viabilità – organizzazione e controllo del traffico di deflusso e di accesso alle località sinistrate; Posti di Pronto Soccorso – organizzazione, direzione e controllo; Centri di Raccolta e Smistamento Materiali di Soccorso - organizzazione, direzione e controllo; Attività Varie – impiego esplosivi, scienze forestali e naturali, topografia, bonifica biologica, attrezzature tecniche, pilota civile e di veicoli industriali). Ha inizio un’attività di collaborazione con il Provveditorato agli Studi e la Prefettura di Reggio Calabria un percorso di formazione informazione che si sta proseguendo a tutt’oggi con ottimi risultati. L’UNUCI RC partecipa al corso di Protezione Civile organizzato dal Provveditorato agli Studi e con il concorso della Prefettura di Reggio Calabria avente per tema “Esigenza di adozione di un piano di sgombero della scuola in caso di pubbliche calamità

Nel 1984 partecipa in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria ad un “corso di educazione alla protezione civile nelle scuole pubbliche di 2° grado”. Partecipa, inoltre,  all’esercitazione “CALABRIA 84” in collaborazione con la Prefettura dal 14 al 17 ottobre.

Negli anni che vanno dal 1985 al 1999 oltre al verificarsi dell’entrata a far parte del “Comitato delle associazioni del volontariato di Protezione Civile” da parte della Presidenza Nazionale U.N.U.C.I. (1985), la Sezione continua ed intensifica la collaborazione con il Provveditorato agli Studi e la Prefettura con  seminario di studio “Scuola e protezione civile” (1987); incontro di previsione e prevenzione di Protezione Civile nelle scuole della provincia di Reggio Calabria  rivolto ai presidi e docenti  in merito a “ Piano di intervento e di regolamento di esecuzione in caso di eventi calamitosi” trattando temi quali “UNUCI e protezione civile”, “Organizzazione della protezione civile in  provincia”, “Piano di sgombero degli edifici scolastici”, “Nuove norme di sicurezza per le scuole” (1993); corsi di aggiornamento per capi d’istituto e docenti di ogni ordine e grado sulle “Problematiche concernenti la Protezione Civile nelle scuole” d’intesa con la Prefettura ed il Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria (1994 due giornate di lavori e 1995 tre giornate di lavori); seminario di “Protezione Civile e sicurezza” rivolto ad ufficiali in congedo e dirigenti scolastici (1997); “Corso di aggiornamento sulla sicurezza, i terremoti, piani di evacuazione delle scuole” (1998).

Nell’ultimo decennio 1998-2008 i volontari dell’UNUCI hanno proseguito l’attività di formazione ed informazione con  una giornata di studio nella sala convegni dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte di Gambarie il 26 agosto 2000Rischi incendi Boschivi” e nell‘anno successivo il 28 luglio 2001 presso l’Ente Parco è stata attivata un’altra giornata di studio su “Rischi idrogeologici ed incendi boschivi”. Hanno partecipato attivamente in Prefettura ad una esercitazione di Protezione Civile “ARCO CALABRO 2001”. Il 19 novembre 2005 presso l’aula magna dell’Istituto d’Arte “Alfonso Frangipane” di Reggio Calabria hanno organizzato un seminario di studiTipologie di rischi e norme comportamentali”. Nell’ambito dei Martedì Culturali sono state trattate da illustri relatori le seguenti tematiche: “Reggio tra i due eventi sismici” (21 maggio 2002); “I radioamatori nella Protezione Civile” (15 Luglio 2003); “I vulcani nel bacino del mediterraneo” (16 settembre 2003); “Primo soccorso” (28 ottobre 2003); “Protezione Civile: pianificazione e gestione dell’emergenza” (5 ottobre 2006). I settori tecnico e sanitario nei mesi novembre-dicembre 2007 hanno promosso ulteriori iniziative di informazione e formazione mediante un ciclo di seminari sulla gestione delle emergenze e ricordato il dramma dell’alluvione di Firenze a quarant’anni di distanza dagli ufficiali in congedo che  suo tempo vi presero attivamente parte. Il nucleo di volontariato UNUCI RC ha svolto inoltre numerose iniziative di informazione e formazione per gli studenti della scuola secondaria superiore, ha partecipato per due anni consecutivi al progetto “Spiagge Sicure” dell’Amministrazione Provinciale allestendo un gazebo sulla spiaggia di Scilla; ha collaborato, inoltre, con il settore Protezione Civile del Comune di Reggio Calabri in occasione delle varie edizioni della “Notte Bianca”; ha preso parte attivamente nel COC di Reggio Calabria in occasione della delicata operazione del disinnesco di una bombaCarrera II” risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuta nella zona di Vito durante degli scavi civili.

I numeri che ci caratterizzano

Nelle diverse attività di censimento che si sono svolte in tutti questi anni si può meglio comprendere il sempre crescente spirito di aggregazione che ha caratterizzato la nostra Associazione nei confronti dell’impegno su base volontaria per la Protezione Civile. Dagli 8 ufficiali del 1969 si passa, infatti, ai 18 che hanno aderito nel 1970 al primo censimento di UNUCI Ufficiali in Congedo, al costituirsi in 6 gruppi di protezione civile con i 26 ufficiali disponibili a fiancheggiare le autorità nel 1971. Si arriva al 1987 al censimento nazionale richiesto dalla Prefettura per le assicurazioni di volontariato di emergenza, all’inserimento nell’elenco nazionale dei gruppi istituiti nel 1989, per arrivare al più recente 1996 con la formazione di un nuovo organigramma nella Protezione Civile della Sezione con la partecipazione di 23 ufficiali suddivisi in 3 settori (Tecnico, Logistico, Sanitario), per arrivare al 1999 con 40 ufficiali e 5 settori (Tecnico, Logistico, Sanitario, Soccorso in Montagna e Telecomunicazioni). Recentemente il rinnovato nucleo di Protezione Civile UNUCI RC è articolato in 4 SETTORI SPECIALISTICI (SETTORE TECNICO, SETTORE LOGISTICO, SETTORE SANITARIO, SETTORE SPECIALE TELECOMUNICAZIONI).

E’ prevista dal 15 al 17 ottobre 2008 la partecipazione del nucleo di volontariato al progetto “ES2008-ERMES” il cui capofila è la Prefettura di Reggio Calabria che per la prima volta in Italia è stata promotrice e beneficiaria di un  progetto comunitario di Protezione Civile approvato e cofinanziato. Tra i partners, molti dei quali partecipano con un proprio contributo economico, figurano: Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Provincia di Potenza, Provincia Regionale di Messina, Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria “Bianchi-Melacrino-Morelli”, comuni di Lecce, Gioia Tauro, Melito di Porto Salvo, Villa San Giovanni, P.E.TER. (centro studi per le politiche territoriali e comunitarie), Provincia di Vrancea (Romania). La mission del progetto è quella di accrescere la “Politica del prevenire e a capacità del prevedere”, passando dalla logica di intervento di ripristino del danno subito a quella della prevenzione, mediante azioni finalizzate a rendere idonea la risposta del tessuto sociale ed urbano al verificarsi di un evento sismico catastrofico.     

Il tema individuato prende le mosse dalla ricorrenza del 2008 del centesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908, che si abbatté con violenza inaudita sull’area dello Stretto di Messina, distruggendo le due città dirimpettaie Reggio Calabria e Messina e provocando numerose vittime, anche per effetto del conseguente maremoto.

 

Per eventuali adesioni i soci possono compilare la scheda di adesione riportata nelle news di gennaio 2008.


(Puntando sull' anteprima dell' immagine  si ha la possibilità di leggere il contenuto usando lo zoom ingrandimento)

 


 

Attività 2007 

 

Sabato 17 novembre 2007 – Ore 9.00 – Settore tecnico

·  Rischio sismico ….………………….………………………………………... Ten. ing. Giovanni Ammendola

·  Rischio idrogeologico ………………………………………………....  S.T.V. (GN).  ing. Giuseppe Ieraci

·  Rischio ambientale ………………………………..……………………………Ten.  arch. Giuseppe Germanò

·  Diffusione della cultura della Protezione Civile …….............………. Arch. Giuliana Carmagnola

Moderatore ...................Cap. Nicola Pavone

 

 

Sabato 24 novembre 2007 – Ore 9.00 – Settore sanitario

·  Le maxi emergenze …………………………………………………………...................................…………….Ten. dr. Pasquale Suraci

·  Bonifica delle acque in emergenza e fattori di sopravvivenza..............................Cap. dr. Giuseppe Giovannella

·  Emergenza in poli traumatizzati …………..……………….....................................……………………  S. Ten. dr. Francesco Lia

Moderatore ...................Cap. Nicola Pavone

 

Martedì culturale 4 dicembre 2007 – Ore 18.00

·  L’alluvione di Firenze del 1966:storie di un’ esperienza …...................…Cap. dr. Giuseppe Giovannella

·  Memorie personali ………………...........................………………………………………………………Cap. dr. Arturo Occhiuto

Moderatore ...................Cap. Nicola Pavone

 

 

 

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